10 cose che gli invitati odiano di un matrimonio


Organizzare il matrimonio perfetto significa senza dubbio per te creare una cerimonia che sembri aver preso vita dalle tue fantasie: è innegabile però che il pensiero vada anche ai tuoi invitati e alle scelte migliori da compiere per far felici tutti coloro che saranno protagonisti con te di un evento così speciale

Sicuramente hai intenzione di mettercela tutta per combinare armoniosamente un pranzo al top, allestimenti indimenticabili e un intrattenimento super, che rendano il tuo ricevimento originale e differente rispetto alle decine e decine di matrimoni a cui i tuoi ospiti hanno già partecipato.

Ma…ti sei mai fermata a riflettere su cosa gli invitati odiano di un matrimonio? Nell’ansia di capire cosa può farli sentire accolti al meglio e coccolati dalle tue attenzioni, potresti dimenticarti di considerare tutti quei particolari che gli ospiti proprio non sopportano, il giorno delle nozze.

Cosa odiano di più gli invitati a un matrimonio?

Sarà capitato sicuramente anche a te di trovarti nel bel mezzo di una cerimonia mal gestita e pensare “Ancora?! No, grazie!” davanti a una tradizione ormai superata o ad un contrattempo organizzativo. Eppure quando decidi di pianificare il tuo matrimonio, è facile cadere negli stessi errori.

Mentre quel giorno tu sarai distratta da un turbinio di sensazioni uniche e inondata da un mare di complimenti e auguri che non ti lasceranno tempo per notare i particolari, i tuoi invitati avranno lunghe ore a disposizione per godersi l’evento e tutti i suoi dettagli. 

Vuoi far sì che si ricordino di una giornata mozzafiato o di un elenco interminabile di cose che avresti potuto organizzare meglio?

Sono sicura che opti per la prima scelta, quindi seguimi in questa mini-guida salva ospiti!

 

1. Le lunghe attese

Una delle più grandi paure di ogni invitato a un matrimonio è quella di trovarsi ad affrontare un’interminabile giornata di attese e tempi morti. Può capitare ad esempio che gli ospiti siano già seduti in chiesa da ore prima che arrivi lo sposo o soprattutto prima che la sposa faccia la sua tanto attesa comparsa all’inizio della navata: che l’intoppo sia dovuto a una scorretta gestione dei tempi oppure a eventi imprevisti, certamente contribuirà a indisporre gli ospiti.

Ancor più fastidiosa può rivelarsi poi l’attesa senza fine degli sposi nella location selezionata per il ricevimento nuziale. Un classico: mentre gli sposi vengono rapiti dal fotografo subito dopo la celebrazione, gli ospiti restano invece abbandonati a loro stessi, affamati e assetati, davanti ad un banchetto che tarda a essere apparecchiato o che possono solamente guardare e non toccare perché devono rispettosamente attendere la coppia di neo-consorti.

Una situazione facile da evitare con un buon time-management ed una gestione attenta e vivace dei ritmi del matrimonio

 

2. Il caldo eccessivo o il troppo freddo

Ci tieni tanto a sposarti ad agosto perché vi siete conosciuti durante le vacanze estive su quell’isola tropicale? È sicuramente una scelta molto romantica, ma per realizzare il tuo desiderio di nozze idilliache e non pentirti delle tue decisioni nel bel mezzo della cerimonia, tieni in considerazione la temperatura che potrebbe esserci il giorno che selezioni per il tuo Sì, Lo Voglio!

Un rito civile organizzato in un giardino dall’atmosfera bucolica è sicuramente un piccolo paradiso, ma se si tiene alle 3 del pomeriggio sotto il sole cocente potrebbe rendere la vita dei tuoi ospiti molto difficile.

Tra le cose che gli invitati non sopportano di un matrimonio c’è anche l’evenienza contraria, ovvero l’essere costretti a congelare al freddo, ad esempio durante aperitivi serviti in terrazza, mentre il termometro segna però un numero di gradi non sufficiente per godersi né il cibo, né la vista, per quanto favolosa possa essere. 

Sposarti d’inverno è sicuramente possibile, ma dovrai seguire alcuni accorgimenti basilari a livello ad esempio di location adatte e tempistiche dell’evento che considerino le poche ore di luce a tua disposizione.  

 

3. Le distanze infinite da percorrere

L’abitudine di scegliere il luogo per la cerimonia e quello per il ricevimento a poca distanza uno dall’altra non è solo una vecchia tradizione e non è frutto certo della mancanza di opzioni tra cui scegliere in termini di locations. Si tratta semplicemente di una cortesia irrinunciabile verso i tuoi ospiti, nonché verso te stessa e il tuo sposo.

I lunghi tragitti da percorrere in auto tra un punto e l’altro sono tra le cose che non piacciono agli invitati alle nozze, soprattutto a quelli che già provengono da fuori provincia o addirittura da fuori regione. Per non parlare poi del concreto rischio di perdersi o di restare bloccati in coda e far ritardare tutto il ricevimento.

Poco gradite in auto, le lunghe distanze sono decisamente improponibili a piedi! Un gesto di riguardo verso i tuoi invitati e le tue invitate che sicuramente non indossano scarpe da trekking, ma eleganti (e con tutta probabilità scomodissime) calzature da cerimonia.

 

4. I ricevimenti senza fine

Il momento del pranzo è tra i più attesi dagli invitati a un matrimonio, perché si tratta di un’occasione per gustare buon cibo e buon vino mentre si trascorrono momenti conviviali con parenti e amici. Ma, come si suol dire “il gioco è bello quando dura poco”: è impensabile programmare un pranzo che duri 4 ore filate, interrotte solamente dai tempi biblici tra una portata e l’altra.

Una buona strategia è quella di pianificare un ricco aperitivo da servire in piedi oppure organizzare il taglio della torta all’aperto o in una diversa sala del ristorante. Oppure, perché no, optare per un buffet di dolci, occasione per gli ospiti di sgranchirsi le gambe e assaggiare le invitanti prelibatezze che hai scelto per il tuo esclusivo menù.

Anche in questo caso, una scaletta della giornata ben programmata è fondamentale, perché tra gli errori più comuni di un matrimonio c’è l’assenza di ritmo: da bandire senza pietà!

 

5. Le videoproiezioni noiose e i giochi volgari

Un’altra delle cose da evitare al matrimonio è la condivisione con gli invitati di estenuanti proiezioni della tua vita di coppia che partono dalle foto di voi due da piccoli e tentano in maniera traballante di intrattenere il pubblico con musiche smielate e immagini di scarsa qualità.

La riproduzione di video romantici può essere senza dubbio un momento incredibilmente emozionante del ricevimento nuziale, quando però questi siano creati seguendo piccole irrinunciabili regole a livello di durata e montaggio.

Da depennare dalla lista di idee per il tuo matrimonio anche tutti quei giochi ormai superati e spesso volgari che purtroppo hanno popolato le cerimonie per anni e che ancora fanno capolino in qualche ricevimento dallo scarso bon ton. Si tratta di un tipo di intrattenimento decisamente fuori luogo, come quello offerto da quei “professionisti” che tentano di rubare la scena agli sposi. 

 

 

6. I professionisti invadenti

Dalla wedding planner ai musicisti, dal maître ai fotografi o video operatori: tutti gli attori chiamati a partecipare al matrimonio dovrebbero avere come unico obiettivo quello di rendere ogni momento della giornata piacevole, fresco e denso di bellissimi ricordi.

Qualcuno però confonde il suo delicato ruolo con quello di un animatore non richiesto e si lancia in imbarazzanti e non sempre graditi tentativi di rubare la scena ai veri ed unici protagonisti della giornata delle nozze: gli sposi. Chi è chiamato a creare l’accompagnamento musicale ad esempio non dovrebbe mai – se non espressamente richiesto – trasformarsi in un dj o in uno speaker radiofonico, bensì limitarsi a fornire un contorno musicale sempre adeguato ad ogni momento della giornata.

I fotografi più apprezzati sono oggigiorno quelli che riescono a mimetizzarsi tra gli ospiti e catturare scatti spontanei della cerimonia ed una wedding planner professionale dovrebbe essere una presenza costante e rassicurante, ma quasi invisibile.

L’animazione invadente è sicuramente tra le cose che gli ospiti odiano di più di un matrimonio e crea un fuggi fuggi generale, quasi come il temibile taglio della cravatta. 

 

7. Il taglio della cravatta

Ci sono rituali da tramandare e portare avanti di generazione in generazione, perché sono autentici e di buon auspicio per gli sposi. E ce ne sono altri da cancellare con raffinatezza dall’universo wedding: uno di questi è il taglio della cravatta, una tradizione ormai datata e considerata di poca classe in un matrimonio moderno.

Raccogliere offerte in denaro per ricevere in cambio un pezzo della cravatta dello sposo, o addirittura organizzare vere aste per contendersi quegli scampoli di stoffa, è una pratica escludibile senza rimorsi dal piano della giornata. Soprattutto considerando che con tutta probabilità gli invitati al matrimonio hanno già fatto un regalo agli sposi e che qualcuno di loro potrebbe avere difficoltà a sborsare ulteriori cifre.

 

8. La richiesta del regalo in busta

Parlando ancora di galateo da matrimonio in termini di regali e offerte, è oggi etichettabile come di cattivo gusto anche la richiesta di un regalo monetario in busta. Fa parte sicuramente delle 10 cose che gli ospiti odiano di più ai matrimoni e che, ancora una volta, potrebbe mettere a disagio quegli ospiti che, pur tenendo molto agli sposi, non dispongono di grandi cifre da investire.

Molto più sofisticata invece è l’idea proporre agli ospiti una lista nozze, da creare presso negozi, tour operator e agenzie viaggi o associazioni di beneficenza. Un’opzione da considerare è anche quella di lasciare a chi partecipa al tuo evento la libera scelta di contribuire come preferisce al regalo nuziale: specialmente se hai scelto di organizzare un matrimonio intimo, chi è lì conosce bene sia te che il tuo compagno di vita e sa come farvi felici con un cadeaux pensato ad hoc.

 

9. I discorsi imposti

Sicuramente parte dell’elenco dei dettagli di cui tutti gli invitati ai matrimoni sono stufi sono i discorsi obbligati e palesemente imposti, che nulla aggiungono alla cerimonia. Anzi: se non sono concise, spontanee e realmente emozionanti le dediche da parte di parenti e amici rischiano di annoiare.

Nonché di sfuggire di mano: evita di lasciare la parola a zii, testimoni, genitori, amici, nonni e colleghi se non sei sicura che sappiano essere brevi e che sappiano tenersi su toni piacevoli e non eccessivi

 

10. Il dover badare ai bambini

Ultima, ma non ultima, tra le cose che gli invitati odiano ai matrimoni è il trascorrere l’intera giornata a correre dietro a bambini schiamazzanti e sempre, giustamente, iperattivi. Badare ai piccoli invitati può essere reso ancora più stressante dall’outfit certamente non a prova di prole e scegliere di assumere un animatore che intrattenga i più piccini è sicuramente una decisione azzeccata.

I bambini non si annoieranno e gli adulti avranno tutto il tempo di rilassarsi e godersi ogni particolare del tuo evento, chiacchierando con vecchi amici e divertendosi con i parenti presenti. E collezionando così solo ricordi eccellenti del tuo matrimonio.
 

Scarica, stampa, conserva e leggi ogni giorno questa preziosa lista delle 10 cose che gli ospiti odiano dei matrimoni e tienile bene a mente quando ti troverai a ideare la cerimonia memorabile che tanto desideri.  

Grazie a queste poche e semplici regole potrai raggiungere senza sforzo il tuo obiettivo: quello di costruire una giornata che faccia affermare un sentito “SÌ” anche da parte dei tuoi ospiti!

ph: Adelaide Mossina