[Consigli Matrimonio] La Timeline: come pianificare tempi e momenti del matrimonio


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Prima di arrivare a parlare di come fare la pianificazione dei momenti della giornata del matrimonio (detta “Timeline”), ho affrontato due temi importanti che ne fanno parte: l’importanza delle distanze il giorno del matrimonio e ciò che gli invitati ricorderanno del vostro evento.
Prima di partire con la suddivisione della Timeline vanno tenuti in considerazione molti aspetti, quindi ti consiglio di leggere anche i due precedenti post.

Per poterlo nominare “Matrimonio perfetto” credo che si debba riuscire a mettere insieme diversi fattori.
Uno di questi è la sua durata: non dovrà durare un’eternità e portare allo sfinimento gli ospiti con spostamenti lunghissimi e troppe attività, ma nemmeno annoiare, sembrare banale e avere pause infinite.

I “tempi” della Timeline

Quanto dura o quanto deve durare allora un matrimonio per non annoiare o per non fare tutto di corsa?

In media circa 12/14 ore, dalla preparazione all’open bar.
Può sembrare tanto o poco a seconda degli spostamenti che ci saranno da fare e dalle attività che si saranno organizzate.

Il mio consiglio principale è stilare una scaletta precisa in cui sarà elencato ogni momento. Lo faccio sempre per i miei sposi, è indispensabile per non lasciare spazi ad imprevisti e per avere sempre tutto sotto controllo.
Grazie a questa sarà possibile quantificare i tempi del rito, del servizio di ristorazione, ed inserire nel mezzo il momento adatto per concedervi al servizio fotografico, per ballare con i vostri ospiti e per valutare quanti e quali tipi di intrattenimento potrete organizzare poi per i festeggiamenti.

Quando la fate tenete sempre in considerazione che amici e parenti che non si vedono da tanto tempo vorranno salutarsi con calma, fermarsi a parlare un po’, raccontarsi qualcosa tra un saluto e una sigaretta, senza pensare minimamente che invece voi avrete programmato una tabella di marcia serrata per arrivare puntuali al ricevimento, nè tantomeno avranno la minima intenzione di fare tutto di corsa, perché vogliono godersi la giornata del matrimonio com’è giusto che sia.
Insomma, non possiamo pretendere che siano gli invitati a rispettare i tempi prestabiliti, ma dobbiamo metterli noi automaticamente nella condizione di farlo, senza creare situazioni di disagio.

Evitate di pianificare troppe staffette tra chiesa/comune e location: faranno perdere davvero troppo tempo che sarebbe prezioso per il post ricevimento.
I vostri ospiti non sono venuti di certo per annoiarsi: cercate di essere presenti il più possibile e di organizzare qualcosa di divertente.
Della buona musica live come sottofondo durante l’aperitivo e un intrattenitore non invadente serviranno a mostrare già dall’aperitivo quanta cura avete riposto nell’organizzazione del matrimonio.

Durante il ricevimento potrete poi lasciare a disposizione dei vostri ospiti dei corner sfiziosi (guestbook, photobooth, confettata e cigar table ad esempio).
Balli, brevi spettacoli e open bar saranno poi una perla con cui chiudere i festeggiamenti.

Certo è che dopo un po’ di ore non sarete i soli a sentire la stanchezza, anche i vostri invitati potrebbero accusarla dopo tante ore di festeggiamento, quindi perché “tirarla troppo alle lunghe”?

Dopo il caffè una buona parte degli invitati cerca la bomboniera e la strada di casa se non ci sono momenti di intrattenimento imperdibili che li invogliano a rimanere ancora, quindi quando elaborerete la Timeline dovrete essere bravi a “spalmare” in modo ponderato i momenti importanti in cui volete siano tutti presenti.

Se hai dubbi e ti serve un aiuto nell’organizzazione della giornata contattami, sarò felice di farlo insieme a voi, e se preferisci puoi utilizzare il mio servizio di consulenza online!

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