Qualche settimana fa abbiamo preso parte al viaggio di Jessica e Francesco in oriente, alla scoperta della Thailandia e di Singapore. C’è molto da vedere, così come c’è molto da raccontare, quindi nel post precedente Jessica ci ha parlato della prima meta, della loro prima settimana. Ora invece ci fa scoprire un nuovo mondo, a suo modo speciale, perchè ,dopo qualche giorno di puro relax i due piccioncini, si sono spostati a Singapore: ottima tappa per concludere il viaggio in oriente.
Città e isole di Singapore
Si tratta di un’isola stato in continua espansione, ricca di architetture moderne e quartieri etnici. Il suo skyline dominato da centinaia di grattacieli è caratterizzato da il “Merlion”, famosa statua con la testa di leone e il corpo di pesce simbolo della città, che porta fino alla foce del Singapore River.
Anche Singapore è formata da isole, e noi abbiamo visitato l’isola di Sentosa che è collegata alla città attraverso un ponte raggiungibile tramite monorotaia. L’isola offre oltre alle spiagge di Pawan e Siloso anche parchi avventura, giochi acquatici e gli Universal Studios.
Singapore è definita la capitale dello street food: per provare le specialità della cucina locale ci si può divertire tra i “food court” i grandi mercati coperti, dove tra chioschi e bancarelle è possibile gustare i piatti della tradizione. E’ una città che non dorme mai, anche di notte ci sono tantissimi locali per ogni gusto. A Singapore è impossibile non divertirsi!
I luoghi da visitare
Quello che mi ha colpito di più di questa lussuosa città è la grande bellezza che traspare, sia di giorno ma soprattutto di notte, quando tutto si illumina e lascia spazio solo ad un grande “WOW”! E’ un vero e proprio spettacolo, penso sia una delle città più avanzate in assoluto, tecnologicamente ma soprattutto dal punto di vista dei trasporti.
Singapore è famosa anche soprattutto per le sue attrazioni da record: dalla ruota panoramica, quasi la più grande al mondo, all’edificio icona di Singapore, il Marina Bay Sands, formato da tre enormi grattacieli uniti alla sommità da una terrazza a forma di nave, che ospita pub, ristorante, discoteca e la famosa piscina a sfioro che offre una visuale da togliere il fiato.
Devo dire che se si ha l’occasione di visitare questa ricca città, non si può non fare tappa qui, -ovviamente i prezzi delle bevande sono altini ma ne vale la pena- è necessario fare uno strappo alla regola.
Altra meta fondamentale sono i Gardens by the Bay, da visitare di notte quando si può godere delle luci luminose dei Supertrees, veri e propri gardini verticali dove si trovano tantissimi tipi di fiori e piante. Chi non soffre di vertigini può salire in cima agli alberi e camminare attraverso una passerella aerea che collega gli alberi tra di loro.
Regole di civiltà
Nonostante sia una città enorme perchè accoglie tantissimi abitanti e turisti l’anno, vi è una pulizia quasi “imbarazzante”. Un signore che passeggiava lungo il corridoio della metro con in mano una tazza di caffè, accidentalmente ha versato qualche goccia per terra e subito l’inserviente ha pulito -come in Italia insomma-. Deodoranti profumati ovunque, anche nei bagni pubblici, zero sigarette per terra, né carta o tantomeno immondizia ed escrementi di animali. Una città super pulita! Inoltre è una popolazione molto educata ed intelligente, nessuno spinge per salire sui mezzi pubblici, tutti rispettano le code e se per caso qualcuno sfiora chiede subito scusa.
La Thailandia e Singapore sono due mondi completamente opposti, uno povero e uno ricco ma entrambi mi hanno dato tanto.
Ogni viaggio lascia sempre bei ricordi, ma questo mi ha lasciato soprattutto degli insegnamenti: educazione, gentilezza e rispetto.
ph: Francesco Bove