[Oggi mamme] Come si sceglie il nome per un bimbo in arrivo?


http://www.ilblogdisposamioggi.com/2017/01/sceglierenomebambino.html
Il blog ha una grande novità: una nuova rubrica. Come sai, il nostro non vuole essere il solito blog che parla solo di matrimoni, ma va a toccare la sfera di passioni femminili, perchè noi donne non siamo solo spose, ma donne di casa, donne in carriera, donne sognatrici. Avevamo iniziato inserendo la categoria “Viaggi”, i “DIY”,  con grande successo abbiamo poi inserito la rubrica dedicata alle ricette ed ora vogliamo dare spazio anche ad un’altra tappa importante per noi donne. Vieni a scoprirla!
Si chiama “Oggi mamme” la nostra nuova rubrica. Un appuntamento mensile che avremo d’oggi in avanti con Giulia, neo mamma, aspirante giornalista e appassionata di lettura e scrittura.
Per il nostro primo post abbiamo deciso di iniziare da una delle prime cose che vengono in mente a chi ha scoperto che sta per diventare genitore. Ma ora a lei la parola, ti lascio in buona compagnia.
C’è chi l’ha sempre saputo, c’è chi si decide soltanto in sala parto. Chi lo vuole tradizionale, chi lo preferisce estroso. Ma per tutti, il nome del proprio figlio è una scelta delicata. Il nome è la prima cosa che abbiamo: da lì partiamo, qualcunque cosa facciamo. Lo dicevano già gli antichi: “nel tuo nome è il tuo destino.”
– “Hai giò scelto il nome?”
– “Sì, lo chiamerò Massimo”
– “Ma sei proprio sicura? E’ un nome da vecchio!”
Questo è stato il benvenuto al mio babanetto, quando era ancora al caldo nella pancia.
Ma allora come si sceglie il nome per un bimbo in arrivo? Per prima cosa con calma.
Ricordiamoci che siamo chiamati ad un atto creativo: quindi, essenzialmente piacevole, fantasioso, libero. Se non piacerà a tutti, pazienza.
Teniamo ben presente che il nome che oggi scegliamo per nostro figlio verrà sostanzialmente imposto. Se a lui piacerà, tanto meglio.
Che quasi di sicuro verrà storpiato, mutilato, inglesizzato da amici e parenti: e non con i brufoli dell’adolescenza, ma appena rientrato dall’ospedale.
Che ogni volta che lo pronunceremo, dentro di noi si affastelleranno i ricordi, le emozioni e i sussulti incosci che ogni decisione porta con sè.
In questo cammino, però, non siamo soli.
Il buon Google tenta di darci una mano, con i suoi 686.000 risultati ottenuti digitando “che nome dare al tuo bambino“… a dire il vero un po’ troppi, per i miei gusti.
In fondo, basta visitare il sito dell’Istat: fornendoci i contatori dei nomi per anno di nascita e le gradutatorie dei nomi più diffusi ogni anno può aiutarci a scoprire gradimenti, tendenze, curiosità. Massimo rappresenta lo 0,22% dei nati nel 2015 (povero cocco).
In libreria invece possiamo incontrare il gradevole volume  di Laura Tuan, “Che nome dare al tuo bambino” oppure il best seller di Fruttero & Lucentini, “Il nuovo libro dei nomi di battesimo“, da sfogliare con appassionato coinvolgimento. Per stemperare la tensione, infine, possiamo farci due risate con il film di Francesca Archibugi Il nome del figlio.”
Perchè il nome più bello per il nostro bambino può sorpraggiungere al termine di affannose ricerche o per puro caso, dopo estenuanti trattative o come un lampo: ma, quando arriva, non lo lasciamo più.
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