[Consigli Matrimonio] Come deve comportarsi l’invitato perfetto? Le mie regole (poco) serie


Tempo fa ho scritto un post che mi ha fatto sorridere parecchio e, a quanto pare, è piaciuto moltissimo anche ai miei lettori. Bè, praticamente cosa era successo? Che durante i matrimoni, mentre lavoravo, mi sono accorta di alcune situazioni particolari che meritano di essere raccontate, perchè accadono davvero cose un po’ bizzarre, che fanno ridere, ma fanno anche pensare.
 

“Vittima” della mia nuova riflessione sono di nuovo loro: gli invitati.

“Poveri, ma cosa faranno mai di così tanto sbagliato questi invitati?” – questo te lo svelo in un prossimo post –. In realtà non è facile fare l’ospite di un matrimonio.
Quando nella buca delle lettere l’invitato trova la partecipazione entra già nel panico.
Se è una donna a trovarlo andrà subito in ansia per il nuovo vestito da comprare (e da abbinare bene a tutti gli accessori: borsina? pochette? foulard? orecchini o collana? paillettes o strass?), se è invece un uomo, il primo pensiero andrà al peso che questo matrimonio avrà sul loro bilancio economico familiare.
Ma al di là dello choc iniziale, ti sei mai chiesta a quante “piccole torture” deve sottoporsi l'”ospite ideale”? Ecco la mia lista.

L’invitato perfetto deve:
  • essere contento di esser stato invitato
  • cercare un nuovo abito, mai visto indosso ad altri possibilmente, magari che segue lo stile richiesto dagli sposi (cosiddetto dresscode)
  • (per le donne) sopportare tacchi scomodi, camminare allegramente – senza sembrare sui carboni ardenti – su adorabili percorsi di ghiaia e ciottoli
  • (cercare di) evitare di fotografare col cellulare ogni singolo attimo – tanto vengono sempre tutte mosse, brutte e scure-
  • cercare in fretta un posto all’ombra prima che lo occupino sempre le solite zie
  • sopportare il caldo con nonchalance, anzi: non sudare
  • sorridere a tutti i bambini che urlando corrono a destra e a manca, perchè gli sposi non hanno ritenuto indispensabile un animatore
  • arrivare al rinfresco non troppo affamato e rispettare la coda che porta a ciò che rimane del buffet
  • se richiesto dagli sposi) prestarsi a qualche gioco di intrattenimento
  • (per le donne) lanciarsi con voglia  – e desiderio – ad acchiappare al volo il bouquet guai a chi si scansa, sappi che la sposa ci rimane veramente malissimo-
  • (per gli uomini) non rovinare il lancio del bouquet lanciandosi al posto delle donne
  • non scappare subito dopo il taglio della torta
  • non rimanere fino alla fine perchè gli sposi sono stanchi
Il tutto ovviamente è in chiave estremamente ironica, ma sfido a scommettere che non vi siate mai trovati in una di queste situazioni – anzi, se vuoi raccontamele! -.
In realtà gli episodi sarebbero tantissimi, quindi sono sicura che molto presto te ne elencherò altre!