[Lifestyle] Il mio viaggio in Expo 2015: [Chiccheria n.ro 13]


Sinceramente non ci credevo, ma la sensazione è proprio quella di attraversare il mondo, di respirare l’aria di paesi stranieri, di avvicinarsi a culture differenti dalle nostre per poi ritrovarsi.
L’Expo è un piccolo giro del mondo e in effetti a fine giornata ci si senti stanchi come se avessimo viaggiato senza sosta… Ma ne vale la pena.

Qualche tempo fa avevo accennato qualcosa a proposito dell’Expo quando ho visitato il Salone del Gusto. Non tutti avevano un’idea chiara di in che cosa consistesse questa grande manifestazione. Ora invece immagino che lo sappiano tutti, dai bambini agli anziani. Quindi non mi dilungherò in banali spiegazioni. Mi limiterò a dire che è stato straordinario, molto al di sopra delle mie aspettative. Non sono riuscita a vedere i padiglioni più famosi, come Giappone e Italia, ma mi sono commossa nello scoprire Israele ed Ecuador. Non mi rimane che mostrarti le foto della mia gita e, qualora tu non l’avessi ancora visitato, posso metterti in guardia delle lunghe, infinite ed estenuanti code che bisogna fare per entrare in (quasi) tutti i padiglioni. 

Ovviamente un giorno serve a poco, a malapena si riesce ad orientarsi, perciò spero di poterci ritornare molto presto per una nuova visita più approfondita.